Facciata Eremo
Venite in disparte
in un luogo tranquillo
e riposatevi un po’.
(Mc 6,31)
Vivi nell’amore del Padre,
nell’imitazione del Figlio,
nell’obbedienza allo Spirito,
nella Chiesa,
come Maria,
ora e sempre
Distintivo Vocazione EREMO S. ALBERTO
NEWSLETTER N° 22
NATALE 2012

Foto rappresentativa

IN QUESTO ABBIAMO CONOSCIUTO L’AMORE … (1Gv. 3,6)

Cari Amici di S. Alberto,
cari Amici della Croce,
è ormai prossima la solennità del Natale del Signore, e desidero condividere con voi alcune riflessioni che mi sono suggerite dal mistero celebrato a Natale.
“Dio ha tanto amato il mondo, da mandare il suo Figlio Unigenito perché chiunque crede il lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna” (Gv. 3,16).
Dio entra nella storia degli uomini per amore di essi.
L’incarnazione del Verbo è il primo atto della suprema rivelazione dell’amore di Dio in Cristo.
Questa rivelazione giungerà a compimento nel ministero pubblico di Gesù, e soprattutto nella sua morte e risurrezione.
Ogni pensiero, parola, azione di Gesù sono rivelazione dell’inconcepibile amore di Dio per l’uomo.
Ho usato intenzionalmente l’avverbio “inconcepibile”, perché ritengo che la maggior parte delle persone non sia in grado di concepire l’amore di Dio.
È per grazia dello Spirito Santo che ad alcuni è dato di conoscere, nel senso di sperimentare, vitalmente qualcosa dell’amore di Dio, che comunque rimane un grande mistero.
Di fronte a questa dimensione, la ragione umana deve riconoscere tutto il proprio limite: si tratta di un oggetto che la trascende assolutamente.
È forse il cuore dell’uomo, l’organo che potenzialmente è in grado di cogliere, seppur in minima parte, qualcosa dell’amore di Dio.
I mistici sono forse le persone, che per una grazia totalmente gratuita di Dio, hanno fatto un’esperienza personale del suo amore, che è possibile tradurre a parole soltanto parzialmente attraverso dei simboli, delle metafore, delle approssimazioni.
Se le cose stanno in questi termini, che senso ha la rivelazione cristiana?
Dio si è fatto conoscere in Cristo, si o no?
Certo, Cristo è l’icona perfetta del Padre, tanto da affermare, rivolto all’apostolo Filippo: “Chi ha visto me ha visto il Padre” (Gv. 14,9).
E riversando sulla Chiesa nascente lo Spirito Santo, a Pentecoste, ha veramente effuso il suo amore nel cuore dei credenti, “perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato” (Rm. 5,5).
Per la maggior parte dei casi i credenti possiedono una conoscenza irriflessa dell’amore di Dio.
Gli eventi della storia della salvezza che vengono celebrati nelle più importanti solennità dell’anno liturgico, ci offrono una opportunità per progredire nella conoscenza-esperienza di questo amore.
Credo che questa sia una delle più giuste implorazioni da elevare al Signore in occasione del suo Natale.
“O Padre, per il mistero dell’Incarnazione del tuo Figlio unigenito, introducimi un poco più profondamente nel mistero del tuo amore”.
Se i cristiani conoscessero l’amore di Dio tanto quanto lo conosce il diavolo, quanto cambierebbe la loro vita!
Sembra paradossale, ma è vero, lo spirito maligno ha una conoscenza dell’amore di Dio molto più profonda di quanto l’abbia la maggior parte delle persone. Questo posso affermarlo alla luce dell’esperienza del ministero della liberazione ed esorcistico, che conduco da tanti anni.
La preghiera e l’augurio che rivolgo a tutti voi in occasione di questo Natale 2012 è che in ciascuno cresca la consapevolezza dell’amore di Dio nei suoi confronti e nei confronti dell’intera umanità.
Non possiamo, infatti, vivere un “buon Natale” se incapaci di ricevere questo amore e di ridonarlo con gioia verso tutti, nella rinnovata consapevolezza che Cristo vuole incessantemente nascere nei nostri cuori, perché l’opera della salvezza raggiunga il suo compimento nel suo corpo che è tutta l’umanità redenta.
Buon S. Natale nell’amore del Signore.

P. Felice Traversa m.d.

APPUNTAMENTI IMPORTANTI PRESSO L’EREMO DI S. ALBERTO

Lunedì 24 dicembre:
Ore 21.15: Celebrazione dell’Ufficio delle letture della Solennità del Natale del Signore..
Ore 22.00: Celebrazione della S. Messa della notte di Natale per la guarigione dei traumi subiti dal concepimento alla nascita.

Sabato 29 dicembre: S. Messa vigiliare vespertina della Festa della S. Famiglia.
Ore 16.15: Preghiamo con Maria per la promozione della vita.
Ore 17.00: S. Messa per la promozione della vita e la riconciliazione dei bambini abortiti.

Lunedì 31 dicembre: Veglia di preghiera di fine anno.
Ore 21.00: Preghiamo con Maria per ringraziare del 2011.
Ore 22.30: Celebrazione dell’Ufficio delle letture della solennità di Maria SS. Madre di Dio e canto del Te Deum.
Ore 23.00: S. Messa della Solennità di Maria SS. Madre di Dio con benedizione personale per il nuovo anno.


INVITO

Tutti i destinatari delle newsletters dell’Eremo di S. Alberto, sono pregati di comunicare all’Eremo gli indirizzi mail di amici e conoscenti, a cui potrebbe giungere gradita questa e le prossime newsletters dell’Eremo S. Alberto. Grazie.

A tutti gli Amici dell’Eremo si ricorda che su Facebook, l’Eremo di S. Alberto gestisce il profilo
amici della croce Amici della Croce
per aiutare tutti coloro che vogliono approfondire la loro vita cristiana, in particolare la spiritualità della Croce, e viene offerta anche la possibilità di scaricare dal sito: www.eremosantalberto.it l’omelia della S. Messa quotidiana, feriale e festiva, celebrata all’Eremo.

Vuoi aiutare l’Eremo di S. Alberto?
Offri la tua preghiera.
Offri le tue sofferenze.
Offri il tuo tempo a livello di volontariato presso l’Associazione Ora et Labora.
Destina il 5x 1000 dell’IRPEF all’Associazione Ora et Labora onlus che sostiene le iniziative pastorali dell’Eremo.
Codice Fiscale 03535380103
5 x 1000


SANTUARIO EREMO S. ALBERTO
Via S. Alberto 48 - 16154 Sestri Ponente - GENOVA Tel/Fax 0106988921 - www.eremosantalberto.it

------------------------------------------------------------------------------

  ***  Cancellazione newsletter  ***  

Chi non desiderasse ricevere nostre ulteriori  comunicazioni  è pregato di inviare un messaggio a eremo@eremosantalberto.it avente per oggetto “Cancellazione newsletter”
oppure può cliccare   qui   ed inviare il messaggio che si aprirà dal proprio programma di posta elettronica.
Ci scusiamo per il disturbo arrecato.